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Gabicce Mare 29.09.12

Istituto Comprensivo Statale "G. Lanfranco" tutti calamitati, alunni e insegnanti, con in testa il preside della scuola media di Gabicce, Nadia Vandi, da subito sostenitrice entusiasta dell’incontro. La  squadra della speranza (www.lasquadradellasperanza.it) ha oltrepassato i confini veneti (il progetto è nato a Conegliano) per arrivare in terra Emiliano-Marchigiana. Meta non casuale visto che a Cattolica risiede Luca Galimberti, uno degli atleti del gruppo.

Ma l’andare oltre non è solo una questione geografica. racchiude soprattutto l’universalità del messaggio che la squadra intende divulgare: “crederci sempre”, “inseguire i propri sogni”, “non mollare mai”.

L’adrenoleucodistrofia (Ald, la malattia di cui si parla nel film “L’olio di Lorenzo”) non è proprio il migliore dei compagni di viaggio. Un “bel problema”, verrebbe da dire a… quasi tutti.

Luca, infatti, la pensa in modo diverso: “La mia è una circostanza, non un problema. Agisco anch’io come tutti, come voi, lo faccio solamente in modo diverso”. Quel diverso che fa spalancare gli orizzonti del “tutto è possibile, se si vuole”. Non a caso, il 39enne milanese trapiantato a Cattolica lotta ogni giorno contro la malattia soprattutto attraverso la forza mentale e la pratica sportiva che gli ha regalato molte soddisfazioni, coronandolo campione sia nel nuoto che nella canoa (il palmares nel suo sito: www.oltrelosport.com). Non molla, va avanti, ci crede e guida suo figlio verso una vita serena.

Importante contributo è stato anche quello di Ivan Silvestrin, atleta di Thai Boxe: “Ho iniziato a praticarla alla vostra età, 13-14 anni, con entusiasmo e tanto  impegno ma senza mai perdere nemmeno un giorno di scuola che era la cosa più importante. Questo sport è tutt’altro che violento, insegna rispetto e trasmette pace interiore. In Thailandia - ha continuato Ivan - è molto di più: i bambini iniziano ad allenarsi nei campus a 5 anni per non entrare in brutti giri di droga e furti”.

“Inseguite i vostri sogni” hanno detto Luca, testimonial di Telethon, del progetto Mielina e di Unascabile, e Ivan, ai 140 ragazzi delle classi terze. A ognuno è stato chiesto, in chiusura d’incontro, di esprimere in una parola il proprio sogno.

Una delle ragazze diceva di avere abbandonato la speranza proprio il giorno prima di incontrare la squadra della speranza, che le ha ridato… speranza. Tant’è che il gruppo ha già ricevuto l’invito di incontrare altre scuole.

Un grazie speciale ai sindaci dei due comuni, Corrado Curti di Gabicce Mare e Franca Foronchi di Gradara, per le belle parole trasmesse durante  l’incontro.

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